Tutto è iniziato all’età di 13 anni quando mio padre, docente di Violino al Conservatorio di Musica e compositore di Colonne Sonore e Musica Religiosa, mi ha regalato una tastiera che, collegata al computer con programmi di musica professionali, mi ha permesso di creare i miei primi arrangiamenti e le mie prime composizioni. Ho coltivato tutto divertendomi e quasi giocando, anche se i primi tentativi si sono rivelati alquanto geniali, sempre a detta di mio padre, il quale rimase, a dir poco, sbalordito e… traumatizzato da ciò che ero riuscito a registrare, malgrado di musica, in quel periodo, conoscessi ben poco.

Alcuni Maestri, che hanno avuto la possibilità di ascoltare quello che registravo e componevo [musiche che creavo inedite o che arrangiavo, aggiungendo di mio, arricchendole], hanno affermato che sicuramente provengo da un’altra… galassia o che sono la reincarnazione di qualche grande musicista del passato, con la differenza che loro, per la scrittura musicale, utilizzavano penna e inchiostro, mentre io, invece, tastiera midi, computer, mouse e suoni campionati delle grandi orchestre mondiali. A sentire questi giudizi ogni volta mi metto quasi a sorridere perché per me è solo un gioco, ma per loro sono dei veri e propri capolavori. Boh… Valli a capire…

Strano, ma vero [e vi invito ad osservare la foto e lo scritto sotto] i miei genitori, appena sono nato, oltre a Daniele Kristian, mi volevano imporre pure il nome di Mozart, convinti che da grande sarei diventato un compositore, strappando, in molti, dei maliziosi sorrisi ironico-sarcastici. Ma ora voglio tranquillizzare tutti dicendo che non sono un tipo che facilmente si monta la testa… perciò vi auguro un BUON ASCOLTO! Ciao, mi chiamo Daniele Kristian. Quando sono nato
l’8 settembre 1992 i miei genitori, Luigi e Giulia Maci,
mi volevano imporre anche il nome di Mozart,
perché convinti che da grande farò il compositore.
Per adesso mi accontento di crescere
sano, bello, buono e intelligente
ed è ciò che auguro a tutti i bambini del mondo.